Qua (in Italia, intendo, ma non solo!) sembra, oggi più che mai, che abbiano tutti voglia di preservare, mantenere intatte le tradizioni di un tempo ( e di oggi!), diffondendo notizie su come é bello il proprio paese, la propria terra, la propria regione grazie anche alle tradizioni che da anni (a volte centinaia!!) si continuano a tramandare; amano tutti la ricchezza, il lusso, le comodità ma quando si tratta di "rivedere" il folklore, magari anche di abolire certe usanze che davvero poco a tutt'oggi hanno di che continuare ad essere (ammeso che ne abbiamo mai realmente avuto!) ecco che sfoderano spade, lance e coltelli (metaforicamente, in questo caso!) affinché non si tocchi la festa di paese o l'usanza regionale o nazionale. Le cerimonie religiose, le processioni, le "uscite" di carri, navi, e quant'altro con questo o quel'emule di santo (o santa) sembrano essere l'ultimo baluardo di un'identità (individuale) da custodire gelosamente: ma perché?
Che in un mondo in cui sembra che tutti condividano o possano condividere tutto ci sia il bisogno (individuale) di riconoscersi in contesti più specifici?
Che il semplice essere cittadini della terra lasci poco spazio ad un'identificazione specifica necessaria per sentirsi un pò "diversi" rispetto a TUTTI gli altri?
Ma davvero l'essere umano ha (ancora) bisogno di questi espedienti per potersi sentire accettato, affermato, portatore di una cultura "particolare" nel mondo?
Quand'é così allora é bene ricordare che molti di questi riti o pseudo tali fanno uso di esseri viventi per poter essere celebrati, a volte anche di esseri umani (lo specifico per gli antropocentristi!) che rivestono un ruolo prettamente "materiale" checché si voglia credere e far credere che abbiano una vera e propria "funzione necessaria" al "buon esito" del tutto: l'immolazione é l'atto estremo in cui questa funzione si traduce.
E sarebbe anche bene ricordare (soprattutto a coloro che non amano buttar via i propri soldi senza poterlo liberamente decidere!) gli enormi sprechi di energia elettrica e fuochi pirotecnici per rendere la festa ancor più spettacolare....e "unica"!
Ad ogni modo sarebbe ora di smetterla!
Pace.
Che in un mondo in cui sembra che tutti condividano o possano condividere tutto ci sia il bisogno (individuale) di riconoscersi in contesti più specifici?
Che il semplice essere cittadini della terra lasci poco spazio ad un'identificazione specifica necessaria per sentirsi un pò "diversi" rispetto a TUTTI gli altri?
Ma davvero l'essere umano ha (ancora) bisogno di questi espedienti per potersi sentire accettato, affermato, portatore di una cultura "particolare" nel mondo?
Quand'é così allora é bene ricordare che molti di questi riti o pseudo tali fanno uso di esseri viventi per poter essere celebrati, a volte anche di esseri umani (lo specifico per gli antropocentristi!) che rivestono un ruolo prettamente "materiale" checché si voglia credere e far credere che abbiano una vera e propria "funzione necessaria" al "buon esito" del tutto: l'immolazione é l'atto estremo in cui questa funzione si traduce.
E sarebbe anche bene ricordare (soprattutto a coloro che non amano buttar via i propri soldi senza poterlo liberamente decidere!) gli enormi sprechi di energia elettrica e fuochi pirotecnici per rendere la festa ancor più spettacolare....e "unica"!
Ad ogni modo sarebbe ora di smetterla!
Pace.