Wednesday, September 27, 2006

Cos'é NATURALE?



Cosa si intende per NATURALE?

é lecito chiedersi se davvero sia mai esistita una natura-senza-uomo?
ed é "realistico" chiedersi se essa possa davvero esistere?


NATURA - definizione (tratto dal diz. onLine De Mauro)

s.f.
FO
1 il complesso degli esseri viventi, delle forze, dei fenomeni in quanto aventi in sé un principio costitutivo che ne stabilisce l’ordine e le regole: le meraviglie, i misteri della n., lo studio della n. | estens., ambiente fisico poco condizionato o modificato dall’intervento dell’uomo: difesa della n., vivere in mezzo alla n.
2 anche con iniz. maiusc., personificazione delle forze operanti nell’universo: n. feconda, n. creatrice; rendere, pagare il tributo alla n.: morire; lasciar fare alla n.: lasciare che qualcosa si evolva in modo naturale
3a il complesso delle qualità, tendenze, disposizioni degli esseri umani o degli animali in quanto considerate innate: è proprio della n. umana socializzare; la n. selvaggia della tigre
3b indole, carattere di un individuo: ha una n. buona, è un uomo dalla n. collerica, è generoso di, per n. | persona con un dato carattere: è una n. contemplativa, creativa
3c l’insieme delle caratteristiche o qualità naturali di una cosa o di un fenomeno: l’argento è malleabile per sua n.; la n. di un problema, di una questione
4 CO eufem., parti genitali, spec. femminili


Polirematiche
in natura loc.avv., loc.agg. CO
1 loc.avv., allo stato naturale: i diamanti si trovano in n. allo stato grezzo
2 loc.avv., loc.agg., con beni, spec. prodotti naturali, o servizi invece del denaro: pagare in n., pagamento in n., scambio in n. | volg., con prestazioni di carattere sessuale natura morta loc.s.f. CO genere pittorico sviluppatosi nel Seicento nei Paesi Bassi, che raffigura soggetti inanimati, spec. fiori, frutta e selvaggina | ciascuna opera di tale genere: una n. morta fiamminga.





Ora é chiaro che quando, parlando con i nostri simili, usiamo o sentiamo usare il termine "naturale" automaticamente siamo portati a pensare a qualcosa che davvero poco ha a che fare con l'essere umano in quanto essere vivente che sceglie.


Ciò produce una specie di dicotomia tra la NATURA e l'ESSERE UMANO : non si riesce a pensare che alcune delle scelte dell'essere umano siano davvero nella direzione della NATURA.
Questo, leggendo le definizioni sopra riportate potrebbe essere anche condivisibile ma non più dell'esatto contrario : é, in fatti, anche vero che viene definito"naturale" qualsiasi delle "disposizioni d'animo" dell'essere umano così come di tutti gli esseri viventi, per cui , essendo le scelte dettate dalle disposizioni d'animo ecco che le scelte diventano magicamente "naturali".
Ma questo davvero non può essere accettato da tutti : perché?